lunedì 11 febbraio 2008

Campagna elettorale - La politica "biologica"

Veltroni e il partito Democratico: una "nuova" Politica.
Affinchè sia reale questa speranza di novità una cosa da fare è trasmettere la nostra determinazione ad agire per il disinquinamento nel modo di intendere e fare politica.
Che ci siano elementi tossici è sotto gli occhi di tutti, comprovati da decine di scandali, intercettazioni e interventi della magistratura. Il problema vero è che, come per l'aria che respiriamo nelle nostre città, ci siamo assuefatti all'inquinamento.
L'altro ieri Clemente Mastella ha dichiarato " ... senza di noi al Sud non si vince."
Non si sa se l'UDEUR ha ancora qualche possibilità di continure ad esistere. Se a destra qualcuno è disposto a correre il rischio di accettarlo dalla propria parte e lui lancia questo messaggio dal tono ricattatorio !
Ma, in effetti, è la riconferma di quanto lo stesso personaggio ha espresso a sua difesa dopo le note intercettazioni. E cioè: la politica si fa così.
Con le complicità familiari e affaristiche; con lo scambio di favori; con i ricatti del potere.
E quindi, convinto di ciò e sicuro dell'efficienza del sistema da lui posto in essere, Mastella può lanciare il suo monito.
E c'è, nella collettività, una certa "accettazione" di questo sistema. Ne è misura la diffusa convinzione che "tanto sono tutti uguali" e che "è così che funziona".
Ma noi coltiviamo la speranza di una nuova Italia, di una politica che si rialzi.
Mettiamo in essere negli statuti, nelle dichiarazioni di intenti, nelle norme etiche del Partito Democratico dei "filtri" disintossicanti. Delle misure di prevenzione e sanzionatorie contro queste forme di inquinamento. Facciamone una delle nostre bandiere.
Tracciamo un cammino verso una politica "biologica" e iniziamo a percorrerlo con determinazione.
ilportavoce

1 commento:

ilportavoce ha detto...

Ieri sera (24 febbraio), nel confronto con Casini sul su RAI 1,Bertinotti ha parlato di un "contenuto biologico" della politica.

Un poco mi sento gratificato, ma anche deluso. Perchè, forse, questa definizione (mia) non è allora tanto scema e avrebbe potuto essere usata la dove batte il mio cuore, se qualcuno avesse prestato un poco di attenzione alle e-mail inviate all'indirizzo del PD.