giovedì 21 febbraio 2008

Il PdL: facciamo ancora come c.... ci pare!


Se non fosse sconcio ci sarebbe da morire dal ridere.
Nello stesso giorno in cui tutta la destra lancia accuse di incoerenza al Partito Democratico, si scopre che c’è, nel programma dello schieramento berlusconiano, una riforma della giustizia che, come limpido esempio di innovazione, moralizzazione e lotta ai privilegi della casta, reintroduce l’odiosa norma dell’immunità per i parlamentari.
In compenso, sembra, verranno esclusi dalle liste del PdL coloro che hanno processi in corso. Ma i processi non sono tutti uguali, alcuni sono di matrice politica e quindi “non valgono”.
Poiché nei codici questa fattispecie è introvabile la individuazione di quali siano i processi politici sarà affidata, per garanzia di trasparenza e imparzialità, allo stesso PdL perché, come ha detto Bondi, loro sanno quali sono.
Mi chiedo: saranno tutti “processi politici” anche quelli che hanno già portato a condanne ?
Dell’Utri, Massimo Berruti, Alfredo Vito, e gli altri condannati in via definitiva troveranno posto nelle liste del PdL ?
E’ vero che Berlusconi e i suoi hanno grande esperienza in materia di processi e condanne.
Quello che non conoscono è dove abita la vergogna !

ilportavoce


2 commenti:

Anonimo ha detto...

...se per questo, basta consultare la voce "P2" su Google per vedere tra gli aderenti attivi anche il nome del candidato premier del PdL, che si ripresenta per la 5a volta a chiedere il voto agli italiani, avendo sempre anteposto agli interessi collettivi i propri e quelli della Famiglia.
Ciorven

ilportavoce ha detto...

E cominciamo subito. Dentro il primo.
SPECIALE: il generale volante in compagnia (aerei ed elicotteri della Finanza pieni di famigliari e amici in gita).
ilportavoce