venerdì 1 febbraio 2008

Il re (la minuscola è d'obbligo) di Ceppaloni

L' Espresso pubblica un servizio sulle vicende giudiziarie di Mastella e company e l' UDEUR chiede un colloquio al Presidente della Repubblica, il quale (lo stellone italico ci protegge almeno in questo: Presidenti come Scalfaro, Ciampi, Napolitano sono stati la salvezza del Paese in questi ultimi anni) ha risposto "no grazie".

Ma questi ancora non si rendono conto ?

Nessuno dovrebbe più parlare con loro. Occorre isolarli, dimostrare che a fronte di comportamenti come quelli emersi dalle intercettazioni telefoniche bisogna chiudersi nella vergogna e, se non sparire, almeno tacere. Certo avranno ancora il voto di parenti e amici collusi. Ceppaloni resterà un feudo mastelliano, un bacino di voti sicuri. Ma poi con quei voti cosa ci farà il piccolo padrino ?

Ad una domanda dei giornalisti relativa al futuro schieramento nel centrodestra o nel centrosinistra Mastella ha risposto "decideranno gli organi del partito". Come se fosse nelle condizioni di scegliere perchè tutti lo vogliono con se.


Diciamogli a gran voce che il dilemma non esiste. Berlusconi ha detto che è pronto ad accoglierlo ?

Noi no !


Se Veltroni dichiara subito che non c'è nessuna possibilità di alleanza con chi si comporta nel modo reso noto da quelle telefonate e quei colloqui, a prescidere dalla presunzione di innocenza e dalla stessa rilevanza penale dei fatti. Se dice chiaramente che nel partito democratico e nelle sue alleanze non c'è posto per chi ritiene "normale" utilizzare il potere politico non per servire il Paese, ma per acquistare clientele e preferenze elettorali, allora potrebbe essere scomodo, ingombrante anche per l'altro schieramento accogliere Mastella e la sua corte.

Sarebbe un primo passo verso l'isolamento della parte più radicata, autoreferenziale e proterva della casta.


Certo per farlo occorre essere sicuri di non avere scheletri negli armadi. E se ci sono essere pronti a tirarli fuori ed espellere chi c'e li ha messi ed anche i proprietari degli armadi.


Ma non è proprio questa la speranza che il partito Democratico ci ha promesso di coltivare ?

Non è proprio questa la "Buona Politica" di cui parla Veltroni ?

Allora forza, con coraggio e determinazione, consapevoli delle difficoltà e dei rischi prendiamo posizioni chiare e trasparenti. Trasmettiamole alle persone. Facciamo capire che davvero c'è ancora una speranza di pulizia nel futuro dell' Italia.

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