sabato 1 marzo 2008

Le amnesie di Gianfranco Fini

Il corrucciato Gianfranco Fini ha lanciato un nuovo slogan: il Veltroni smemorato.
Da giorni ripete che è preoccupato per l'amnesia di Veltroni il quale dimentica che il Partito Democratico fa parte ed ha fatto parte dell'esecutivo Prodi e, invece, parla come un capo dell'opposizione.
Non vale la pena sciupare troppe parole per entrare nel merito di queste frasi essendone lampante la malafede e la strumentalità. Veltroni, infatti, ha sempre dichiarato e rivendicato la partecipazione del PD al governo Prodi e la positività dell'operato del governo stesso.
L'elemento di discontinuità, il radicalmente nuovo sta nel progetto di essere, nel futuro, "liberi" da coalizioni contraddittorie e paralizzanti che impediscano di continuare quell'operato per dargli nuovo impulso e vitalità nella missione di "cambiare un Paese" partendo dalla rinascita della Politica.
Ma poichè il corrucciato Fini sembra non vedere il trave nel suo occhio sarebbe opportuno aiutarlo a prendere coscienza delle sue di amnesie.

Senza voler tornare a tempi lontani in cui "portava la sua solidarietà" ad un signore di nome Saddam Ussein, potremmo ricordargli che un mese fa rimproverava a Berlusconi di aver governato occupandosi poco degli interessi del Paese e molto dei suoi interessi personali. Dimenticando che di quel governo lui, il corrucciato Fini, era viceprimoministro e che mai aveva (neanche timidamente come altri nella coalizione avevano fatto) trovato nulla da obiettare quando c'era stato da votare le leggi "ad personam" ed ora, dimentico delle recenti accuse, e' entusiasticamente tornato alla corte di chi ha governato facendosi gli affari suoi.

Oggi il corrucciato Fini sostiene che chi vuole far parte della classe di governo di una nazione deve essere al di sopra di ogni sospetto come "la moglie di Cesare". Ma dimentica che il suo leader è un pluriinquisito, pluriprocessato, pluriproscilto per prescrizione dei reati e/o perchè nuove normative hanno abolito il reato. Tempi di prescrizione e normative introdotti dalle suddette leggi ad personam. Evidentemente non ricorda.
Il corrucciato Fini, sempre pronto a scagliare la prima pietra, ha sgarbatamente inveito contro Pippo Baudo dagli schermi del TG1, perchè, a suo dire, avrebbe offeso gli italiani dicendo che la tv spazzatura rischia di degradare e imbarbarire il pubblico e porterebbe ad un un paese di m.....
Ma il fustigatore Fini ha dimenticato che nella alleanza di cui fa parte, basata su una assoluta identità di valori e ideali, in primo luogo la Patria, e' presente un certo Bossi che ebbe a dire che della bandiera del nostro Paese ne avrebbe fatto un uso "igienico", e un certo Borghezio che, esaltato dalla dichiarazione di indipendenza del Kossovo, ha sostenuto che questo rappresenta un precedente di legittimazione per la secessione padana.
Probabilmente il volto scuro, la bocca con gli angoli che puntano verso i piedi del corrucciato Fini derivano dallo sforzo, assolutamente vano, di raccogliere qualche barlume di memoria. Visti i risultati sembra che l'unica soluzione sia ricorrere, anche lui come il suo capo, ad un trapianto . Di cellule cerebrali.
Per favore, io scrivo queste cose per sfogarmi, per smaltire il disgusto. Ma chi ha voce per farsi sentire, chi può pubblicamente rispondere a questo campione di coerenza perchè non lo fa.
Perchè permettere, subire passivamente questo devastante, martellante proliferare di slogan e tiritere denigratorie ?

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